Obiettivo di riduzione dello "scarto di cibo" nei pasti a bordo

2021/08/04

ANA mira a ridurre lo "spreco alimentare" su vari livelli, come ad esempio eseguendo controlli sul numero di pasti a bordo e riciclando i rifiuti derivati dalla preparazione.

Cos'è lo "spreco alimentare"?

Il termine "spreco alimentare" si riferisce a quel cibo che, seppure ancora commestibile, viene destinato a essere eliminato. In Giappone, lo "spreco alimentare" è pari a circa 6 milioni di tonnellate (stima relativa all'anno fiscale 2018). In termini pro capite, sprechiamo ogni giorno l'equivalente di una ciotola di riso. (Fare riferimento al sito del Ministero dell'agricoltura, delle foreste e della pesca giapponese)

Ridurre lo spreco dei pasti a bordo

ANA si impegna a garantire che i pasti a bordo siano soggetti il meno possibile allo spreco. Nello specifico, verifichiamo il numero di prenotazioni fino all'orario di partenza così da calcolare il numero di pasti destinati a ciascun volo facendo attenzione al minor spreco possibile, nella misura in cui ciò non influisce sulla puntualità delle operazioni. Grazie a questi sforzi, il tasso di spreco (in termini di valore) dei pasti a bordo e nelle nostre lounge è di circa il 4,6% (risultati dell'anno fiscale 2019) e intendiamo ridurlo ulteriormente in futuro. Inoltre, per i voli internazionali di di First e Business Class, mettiamo a disposizione il servizio di prenotazione dei pasti (*1) che consente ai passeggeri di scegliere prima della partenza il menù servito a bordo. Ciò ci permette di fornire il pasto prescelto e di fare una stima delle quantità da portare a bordo, riducendo così il numero di pasti che vengono smaltiti senza essere stati serviti, con una conseguente riduzione dello "spreco alimentare".

  • *1.
    Escluse alcune tratte (consultare il sito per i dettagli sulle tratte)

Riciclare i rifiuti derivati dalla preparazione dei pasti

Come iniziativa correlata, ANA Catering Service, che produce pasti a bordo per voli ANA nazionali e internazionali in partenza dal Giappone, genera in un anno circa 248 tonnellate di rifiuti e 28 tonnellate di olio durante il processo di cottura, le quali vengono riciclate al 100%.

L’esempio dimostra come 248 tonnellate equivalgano a una piscina di circa 25 metri e come 28 tonnellate equivalgano a 14.000 bottiglie di plastica da 2 litri.

ANA continuerà a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) collaborando con i passeggeri per ridurre lo "spreco alimentare" su vari livelli.

SDGs n.12 CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI