Si è tenuto il terzo forum ANA Future Promise!

Per questa edizione, abbiamo invitato come relatore la Sig.ra Shima Tassin, una casalinga specializzata nell'arte culinaria. Dopo essersi laureata alla scuola di cucina, la Sig.ra Tassin ha vissuto in Francia per seguire una formazione in un prestigioso ristorante e, una volta rientrata in Giappone, ha lavorato come chef presso un celebre ristorante francese in Giappone per 15 anni. Dopo essersi sposata, è diventata casalinga e sta attualmente ampliando la propria attività attraverso apparizioni sui media e la pubblicazione di libri in aggiunta al suo impiego principale. Recentemente, si è trasferita con la sua famiglia in una casa tradizionale giapponese di 120 anni, e anche il suo modo di vivere in piena armonia con la natura è stato molto apprezzato dal pubblico.

Ha parlato di uno dei tre pilastri degli obiettivi ambientali a medio-lungo termine del Gruppo ANA, la "Riduzione dello spreco alimentare", concentrandosi in particolare sull'adozione di misure di prevenzione di tale spreco e su come incoraggiare i dipendenti a cambiare le proprie abitudini quotidiane al lavoro e nella vita privata.

L'intervento era suddiviso nelle quattro parti seguenti.

• (1) Attività ecologiche in Francia
• (2) Storie della formazione in Francia e dell'esperienza nella ristorazione in Giappone
• (3) Cosa si può fare a casa propria
• (4) La vita nella natura

In Francia, considerato un paese rispettoso dell'ambiente, le misure sono notevolmente più avanzate rispetto al Giappone, come la cultura del mercato con la vendita di alimenti a peso, il compostaggio obbligatorio e l'introduzione di un'app per prevenire lo spreco alimentare a livello individuale. In aggiunta, oltre ad aver seguito una formazione in un ristorante, le è stato insegnato a "non sprecare" acqua e alimenti.

Quindi, fa esattamente lo stesso a casa?

Ogni misura deve essere adottata su una scala diversa: ciò che dovrebbe fare il governo, ciò che dovrebbero fare negozi e attività commerciali, e ciò che i singoli dovrebbero fare sono cose diverse. Ad esempio, utilizzando le bucce delle verdure, i ristoranti hanno una grande quantità di materiale di scarto che possono utilizzare per preparare il brodo, mentre è a casa è più realistico cucinare senza rimuovere le bucce dal momento che tali scarti sono piuttosto limitati.

Ci ha insegnato che piccole attenzioni come questa, che possono essere applicate su scala individuale, possono portare a grandi cambiamenti se ognuno di noi continua a seguirle ogni giorno. Ci ha anche detto che coltivando i propri ortaggi e il proprio bestiame nello stile di vita urbano e ricevendo (cioè mangiando) la loro vita, le famiglie sviluppano la mentalità di non sprecare il cibo.

Il pubblico è stato catturato da questa storia grazie all'esperienza eclettica della Sig.ra Tassin come chef, casalinga e madre.

Dopo il seminario, si è tenuto un incontro sociale con la Sig.ra Tassin.

Oltre al contenuto del seminario, i partecipanti si sono confrontati tra loro in un'atmosfera più informale, condividendo i problemi che affrontano a casa e le problematiche legate allo spreco alimentare che rappresentano una sfida sul posto di lavoro.

Abbiamo ricevuto numerosi commenti dai partecipanti, tra cui...

"Ero restio ad agire perché pensavo di dover fare qualcosa di grande trattandosi di considerazioni ambientali; invece, ho imparato che tutto, anche le piccole cose, può fare la differenza. Adesso credo che continuando a seguire queste indicazioni possiamo riuscire a cambiare la cultura”.

"Ciò che la Sig.ra Tassin ha condiviso con noi è un vero e proprio tesoro di conoscenza che possiamo immediatamente mettere in pratica."

"Ho imparato molte cose da mettere in pratica nella nostra attività di compagnia aerea."